LAUREA TRIENNALE
INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE PER LA SALUTE
Obiettivo del corso di Laurea è la formazione di tecnici che possiedano una solida preparazione nelle discipline di base relative alle scienze matematiche, fisiche e chimiche, ed una formazione ingegneristica di base indirizzata anche alle conoscenze delle tecnologie a supporto del miglioramento dei processi di cura e assistenza.
Il percorso di studio fornirà al laureato la capacità di affrontare problemi singolari e ricorrenti, riguardanti:
- Proprietà e comportamento di biomateriali e dispositivi biomedicali
- Criteri di progettazione e tecnologie di costruzione di elementi meccanici per dispositivi biomedicali
- Elettronica e strumentazione elettronica dedicata alla generazione e all’elaborazione di segnali e dati biomedicali
- Tecniche per l’acquisizione e la gestione di dati clinici
- Modellazione di fenomeni di trasporto nei sistemi biologici
- Integrazione tra conoscenze cliniche e tecnologiche
- Tecnologie utilizzate per le indagini cliniche e comportamentali
- Gestione dell’innovazione tecnologica nell’area biomedica e gestione di un portafoglio tecnologico
- Valutazione dei sistemi assistenziali e di cura, valutazione di impatto delle nuove tecnologie
Si prevedono quattro aree di apprendimento cui concorrono i singoli insegnamenti come di seguito riportato.
AREA DELLE DISCIPLINE DI BASE: Lo scopo è quello di fornire una cultura scientifica di base nei campi della matematica, della fisica, della chimica e della statistica.
AREA INGEGNERISTICA GENERALE: Lo scopo è di fornire la base delle materie ingegneristiche (spesso in comune con altre specializzazioni) ed in particolare le conoscenze fondamentali di meccanica ed elettronica che integrate con le conoscenze in area biomedica consentono di comprendere meglio le applicazioni in ambito ingegneristico dedicate alle problematiche cliniche sia di base che di ricerca.
AREA ECONOMICO GESTIONALE: Lo scopo è quello di fornire la conoscenza delle discipline economiche relative alla gestione, organizzazione e strategia delle industrie del settore biomedicale, delle realtà ospedaliere e del sistema sanitario.
AREA MEDICA: Lo scopo è quello di formare un laureto in grado di lavorare congiuntamente con figure professionali operanti nell’ambiente clinico, per condividere i processi e le tecnologie adottati, mediante corsi di fondamenti delle discipline medica che sono elemento affine e di completamento della formazione.
INGEGNERIA GESTIONALE
Il Corso di laurea in Ingegneria Gestionale si pone l'obiettivo di fornire competenze e strumenti metodologici funzionali ad affrontare i molteplici aspetti tecnici, economici, organizzativi e gestionali che caratterizzano l'attività industriale ed economica, con particolare riferimento a:
- organizzazione, coordinamento e ottimizzazione dei processi aziendali;
- gestione di sistemi organizzati per la produzione di prodotti ed erogazione di servizi incorporanti tecnologie complesse;
- valutazione ed analisi degli investimenti e dei contesti di mercato.
Il percorso formativo di entrambi i curricula si articola nelle seguenti aree disciplinari:
AREA DELLE DISCIPLINE DI BASE, che ha lo scopo di fornire una cultura scientifica di base nei campi della matematica, della fisica, della chimica e della statistica.
AREA ECONOMICO-GESTIONALE, che mira ad approfondire la conoscenza delle discipline economiche e relative alla gestione, organizzazione e strategia aziendale.
AREA INGEGNERISTICA, che ha l'obiettivo di fornire conoscenze ingegneristiche applicate alla fisica tecnica, alla meccanica, all'elettronica, all'automatica e all'informatica.
AREA TECNOLOGICO-INDUSTRIALE, che sviluppa le conoscenze delle tecnologie e dei sistemi di lavorazione, degli impianti industriali meccanici e del disegno tecnico industriale.
In particolare, rispetto ai possibili sbocchi professionali in imprese manifatturiere, di servizi e della pubblica amministrazione, è previsto il potenziamento delle conoscenze/abilità di pianificazione e controllo delle attività aziendali e di analisi economica e finanziaria dei progetti d'investimento (Area Economico-Gestionale); della progettazione e della gestione dei processi produttivi e dei sistemi informativi aziendali (Area Ingegneristica); e della gestione della produzione e della logistica d'impresa e del controllo della qualità industriale (Area Tecnologico-Industriale).
INGEGNERIA INFORMATICA
Obiettivo del corso di Laurea è la formazione di tecnici che possiedano una solida preparazione nelle discipline di base relative alle scienze matematiche, fisiche e chimiche, ed una formazione ingegneristica sia di base sia indirizzata all'ingegneria informatica.
Il percorso di studio fornirà al laureato la capacità di affrontare problemi singolari e ricorrenti, riguardanti:
- la realizzazione di applicazioni software di varia complessità.
- la gestione di impianti informatici e di rete
- la realizzazione di soluzioni di automazione
- il disegno di semplici sistemi elettronici
In tutti i casi elencati saprà affrontare in modo autonomo problematiche generali e di base dalla progettazione e di applicare le competenze nell'area dell'ingegneria dell'informazione alla realizzazione di soluzioni.
Si prevedono quattro aree di apprendimento cui concorrono i singoli insegnamenti come di seguito riportato.
Cultura scientifica di base: Lo scopo è quello di fornire agli allievi le competenze di base necessarie per sia per affrontare i successivi insegnamenti specialistici sia per ampliare le proprie conoscenze in ambito scientifico.
Area di Ingegneria Generale: Lo scopo è di fornire la base delle materie ingegneristiche (spesso in comune con altre specializzazioni) non specificatamente indirizzate alla sola ingegneria dell'informazione mettendo in evidenza l'applicazione generale delle metodologie scientifiche al campo tecnico.
Area di Ingegneria informatica e telecomunicazioni: Lo scopo è quello di fornire una solida conoscenza di tutte le basi relative all'ingegneria ifnormatica e alle reti di calcolatori.
Area di Ingegneria elettronica e dell'automazione: Lo scopo è quello di fornire una solida conoscenza dei concetti di base relativi all'elettronica e all'automatica.
LAUREA MAGISTRALE
ENGINEERING AND MANAGEMENT FOR HEALTH
Il Corso di Laurea Magistrale in EMH si pone l'obiettivo di fornire e sviluppare competenze e strumenti metodologici funzionali ad acquisire capacità professionali adeguate e coerenti con i profili professionali e le funzioni lavorative descritte nel QUADRO A2.a, dove si specificano le competenze e le mansioni che potranno svolgere questi laureati, nonché in quali ambiti lavorativi.
Il Corso di Studi si pone come obiettivi formativi la preparazione di un laureato in grado di progettare e gestire sistemi tecnologici in un ambiente sanitario, con particolare attenzione verso i pazienti con malattie croniche, riuscendo a coniugare due elementi fondamentali che sono la capacità di effettuare scelte di tipo economico organizzativo (costi ed implicazioni nell'uso di questi apparati, gestione delle risorse disponibili, organizzazione delle strutture di supporto alla cura di queste categorie di ammalati) e di tipo tecnologico (progettazione, funzionamento e uso di apparati tecnologici di supporto agli ammalati cronici).
Questo obiettivo è ottenuto tramite la progettazione di un corso di studi che prevede al suo interno due percorsi formativi, uno più orientato verso aspetti organizzativi/gestionali delle risorse e delle strutture di supporto (che si sviluppano di fatto nel secondo anno) e uno più orientato verso quelli tecnologici di supporto e monitoraggio dei pazienti, entrambi preceduti da attività formative comuni (mediche, matematiche ed ingegneristiche) concentrate al primo anno.
I due percorsi proposti sono di fatto la declinazione verso gli aspetti più propriamente gestionali (il primo) e quelli più propriamente tecnologico (il secondo), di un progetto formativo unitario che prevede la formazione di una figura ingegneristica capace di affrontare tutte le sfide relative alla assistenza sanitaria con particolare attenzione alle malattie croniche.
Le due nuove figure sono complementari tra di loro e precisamente:
1. una preparata per le sfide relative alla organizzazione/gestione/misura delle prestazioni/analisi dei costi (formazione principalmente nell'area gestionale, economico/matematica, aree medica di riferimento con conoscenze di base sulle tecnologie);
2. l'altra preparata per le sfide legate agli aspetti tecnici, all'impiego e alla gestione delle tecnologie, alla raccolta e al trattamento delle informazioni (formazione di base dell'area gestionale e dell'area medica ma con competenze più approfondite nell'ambito delle tecnologie).
Entrando più nel dettaglio, il percorso progettato è in grado di formare figure nelle quali gli obiettivi formativi tipici della classe di laurea LM-31 “Ingegneria gestionale” vengono declinati nell'ambito della salute e che condivideranno le seguenti competenze:
- capacità di affrontare problematiche di miglioramento dei servizi offerti a livello assistenziale sulla base delle indicazioni fornite dagli standard ISO e della Joint Commission;
- metodologie per l'individuazione e lo sviluppo di nuovi modelli gestionali e organizzativi e creazione di nuove imprese nella gestione dei pazienti cronici;
- metodologie e strumenti per l'acquisizione e l'elaborazione di grandi quantità di dati e di soluzioni privacy-compliant per la gestione e il trattamento di dati clinici e gestionali;
- supportare il malato cronico avendo conoscenza delle relative patologie e avvicinandosi al malato con la giusta sensibilità;
- conoscenza delle caratteristiche delle nuove tecnologie e la valutazione della loro sostenibilità per la gestione delle malattie croniche;
- capacità di supportare il clinico nella gestione e valutazione dei dispositivi medicali e del loro utilizzo.
- metodologie per la gestione dell'innovazione in ambito medico con capacità di valutarne le implicazioni di natura tecnologica, strategica, finanziaria e organizzativa.
Elemento peculiare comune ai due percorsi è la presenza di laboratori multidisciplinari (specifici per ognuna delle due figure) dove gli studenti sperimenteranno e valideranno le competenze acquisite assistiti da tutor.
Per raggiungere questi obiettivi formativi il piano degli studi si articola sui due anni e sui due percorsi come segue:
1° ANNO: una base comune con insegnamenti relativi ad approfondimenti nell’ambito medico focalizzati sulle patologie croniche (medicina generale, medicina cardiovascolare e neurologia MED/09, MED/11 e MED/26), alla strumentazione biomedica di supporto alle malattie croniche (ING-IND/34), agli aspetti di gestione delle operations in ambito sanitario e alle strategie di gestione delle tecnologie e dei servizi sanitari (ING-IND/16, ING-IND/17 e ING-IND/35), allo studio dei sistemi dinamici (ING-INF/04), integrati con conoscenze dei metodi matematici di supporto all’ingegneria (MAT/05);
2° ANNO: una parte comune relativa alle basi di dati, alla loro analisi e alla cybersecurity (ING-INF/05) e alle tecniche per il miglioramento della qualità (ING-IND/16), a cui seguono due percorsi relativi dedicati ai due profili citati articolati come segue:
- PERCORSO GESTIONALE con insegnamenti nell'ambito gestionale e logistico (ING-IND/17) e in quello economico in ambito sanitario (SECS-P/01) e un laboratorio progettuale (Management Lab) focalizzato sulla logistica, sulla progettazione di servizi relativi alla cura e assistenza dei malati cronici, sulla statistica biomedica e sulle app per dispositivi mobili (ING-IND17, ING-INF/04, ING-IND/35, SECS-S/02 e ING-INF/05).
- PERCORSO TECNOLOGICO con insegnamenti nell'ambito del digital human modelling e riabilitazione (ING-IND/15), dei sistemi di supporto alla vita e dei sensori biomedicali (ING-IND/34 e ING-INF/01) e un laboratorio progettuale (Technological Lab) focalizzato sulle app per dispositivi mobili, sensoristica indossabile, riabilitazione e human modelling, analisi dei dati e loro sicurezza e analisi di immagini biomedicali (ING-INF/05, ING-INF/01, ING-IND/15, ING-INF/04 e ING-IND/34);
Elemento caratterizzante è, quindi, la presenza, in entrambi i percorsi, di specifici laboratori multidisciplinari composti da più moduli riferibili a diversi SSD nei quali gli studenti “imparano a fare” mediante lo sviluppo di progetti in gruppi di 2-4 persone sotto la supervisione di tutor.
INGEGNERIA GESTIONALE
Il Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale ha l'obiettivo di formare una figura professionale preparata per la gestione delle diverse aree e funzioni di aziende private e pubbliche. Le competenze e gli strumenti metodologici acquisiti nel percorso di studi sono pertanto funzionali a una figura professionale in grado di affrontare:
- la gestione di problemi organizzativi e gestionali complessi legati alle diverse funzioni aziendali (ad esempio, produzione e operations, acquisti, logistica e supply chain, gestione risorse umane, finanza...) con un approccio sistemico, coerente con il contesto corrente e orientato alla previsione dei trend futuri;
- la gestione dei fattori produttivi, tra i quali il fattore umano, in relazione alle problematiche e opportunità economiche, organizzative e tecnologiche;
- la valutazione critica, supportata da approcci logico-quantitativi, e la gestione degli aspetti tecnici, economici, organizzativi e finanziari legati alle scelte di innovazione tecnologica;
- la progettazione e gestione di processi industriali, logistici e organizzativi, e dei relativi flussi informativi, all'interno di filiere complesse;
- lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e di business.
In particolare, rispetto ai possibili sbocchi professionali a livello tecnico-gestionale e dirigenziale nel settore industriale e dei servizi è previsto il potenziamento delle conoscenze/abilità di gestione e analisi della finanza, degli investimenti e delle strategie aziendali [Area Economico-Gestionale]; della gestione integrata della progettazione e della produzione, nonché della logistica e della qualità industriale [Area Tecnologico-Industriale]. Infine, a completamento delle precedenti, sono fornite specifiche competenze tecniche settoriali per l'analisi, la modellizzazione e l'ottimizzazione dei differenti sistemi [Area delle competenze complementari].
INGEGNERIA INFORMATICA
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica ha lo scopo di assicurare allo studente una formazione professionale polivalente in grado di affrontare i molteplici aspetti tecnici, metodologici ed economici che caratterizzano l'attività di sviluppo della tecnologia dell'informazione e della sua applicazione alla costruzione di sistemi informatici complessi.
Caratteristica dell'Ingegnere Informatico sarà quella di possedere, oltre ad una solida base di competenze tecniche proprie dell'ingegneria dell'informazione, garantite dalle attività formative caratterizzanti la classe, approfondite conoscenze sui temi inerenti: i principi matematici alla base della costruzione di algoritmi e di soluzioni informatiche efficienti, la costruzione di modelli per l'analisi di sistemi ai fini di efficace monitoraggio e controllo del sistema, i principi di progettazione di dispositivi ai diversi livelli di integrazione, la definizione di strategie per la gestione di progetti di grandi dimensioni.
Il profilo professionale di questa figura possiede oltre ad una solida conoscenza della tecnologia, la necessaria competenze per partecipare all'innovazione della tecnologia e per assumere la responsabilità di trasferire in modo continuo le soluzioni emergenti verso nuovi scenari applicativi.
MANAGEMENT ENGINEERING
Il Corso di laurea magistrale in Management Engineering intende formare una figura professionale dalle solide basi metodologiche integrando le conoscenze e competenze nell'ambito della progettazione, gestione e organizzazione di sistemi complessi nel campo della produzione di beni ed erogazione di servizi, acquisite nel percorso di studi precedente. Intende quindi fornire e sviluppare conoscenze, competenze e strumenti metodologici, tecnici e concettuali che permettano al laureato di affrontare:
- la gestione di problemi organizzativi e gestionali complessi legati alle diverse funzioni aziendali, con riferimento sia alle imprese manifatturiere che alle aziende di servizio e alle pubbliche amministrazioni, con un approccio metodologico robusto e data-driven;
- la gestione dei fattori produttivi, tra i quali il fattore umano, in relazione alle problematiche e opportunità economiche, organizzative e tecnologiche.
- le dinamiche connesse all'evoluzione tecnologica e ambientale, nonché all'innovazione e ottimizzazione dei processi aziendali;
- la gestione dei processi industriali ed organizzativi all'interno di filiere complesse e internazionali;
- la gestione della finanza, della strategia e dei mercati in un contesto internazionale.
Gli elementi di maggior caratterizzazione del CdS in Management Engineering - che si traducono in tratti professionali specifici del laureato - sono:
1. Enfasi sulla dimensione internazionale delle aziende e dei sistemi economico-produttivi attraverso la focalizzazione delle tematiche affrontate nell'ambito degli insegnamenti ritenuti adeguati in tal senso sugli aspetti che caratterizzano le relazioni economico-industriali a livello globale.
2. Approfondimento di metodologie e strumenti a supporto dei processi decisionali attraverso la trattazione nell'ambito dei diversi insegnamenti dell'applicazione di metodologie e strumenti a supporto dell'analisi dei dati e a supporto dei processi di decision-making.
3. Integrazione degli aspetti gestionali, economico-finanziari e tecnologici attraverso la trattazione, nell'ambito degli insegnamenti ritenuti adeguati in tal senso, dell'innovazione tecnologica come leva per la gestione e l'innovazione del business.