Il Corso di Laurea in Storia e Storie del Mondo Contemporaneo si propone di fornire ai laureati gli strumenti storici e storiografici per comprendere gli eventi e le dinamiche che hanno costruito il presente, dal Novecento a oggi. Il progetto formativo coniuga la prospettiva storica con la capacità di applicare in chiave interpretativa il paradigma filosofico e scientifico, e con lo studio comparato delle forme, dei linguaggi e delle strategie dell'industria culturale (cinema, televisione, letteratura, musica, visual arts, ambiente digitale). Le competenze acquisite potranno essere impiegate dal laureato per un primo inserimento nel mondo del lavoro, come operatore professionale in diversi ambiti inerenti l'interpretazione del sistema socio-culturale contemporaneo e lo storytelling (editoria, sistemi di produzione mediale, valorizzazione della memoria storica di un territorio e in particolare dei suoi beni archivistici e librari), nonché nel supporto al sistema educativo secondario in relazione al mondo del lavoro in ambito umanistico.
Lo studio della lingua francese rappresenta un'opportunità di acquisizione concreta di una conoscenza linguistica, non solo per comunicare anche in contesti extraeuropei in cui il Francese è ancora lingua parlata e scritta egemone, ma soprattutto per comprendere a fondo e utilizzare le conoscenze storico-filosofiche nate nel contesto culturale francese, estremamente significative per la cultura del Novecento, ma tuttora di grande importanza per interpretare la società contemporanea.
Grazie al diretto contatto del corso di studio con il mondo dell'industria culturale contemporanea, ti saranno proposti oltre alla didattica tradizionale:
- laboratori professionalizzanti, per acquisire un'adeguata formazione pratica con le professioni legate ai settori dell'industria culturale (critica cinematografica, televisiva, musicale, tecniche di storytelling applicato, ideazione e progettazione di format e contenuti crossmediali);
- momenti di esperienza diretta sul campo per approfondire le routine produttive e le pratiche di applicazione;
- eventi di approfondimento su case histories di particolare rilevanza;
- incontri periodici in cui esponenti qualificati ai massimi livelli nel proprio ambito (storico, filosofico, scientifico, televisivo, cinematografico, musicale) illustreranno e approfondiranno le proprie professionalità
Il corso prevede tirocini formativi da svolgersi presso gli enti convenzionati con l'Ateneo, attivi nel settore pubblico e privato, che sono di spiccato interesse per una nuova figura di laureato in grado di gestire contenuti storico-culturali, filosofici e scientifici con adeguate capacità di traduzione in ambito analitico, progettuale e creativo, in un settore di potenziale espansione nell'industria culturale, quale è appunto lo storytelling.
Esiste anche la possibilità di soggiorni all'estero, nel quadro di accordi internazionali.
Il corso di studio si propone di formare operatori culturali che conoscono il loro tempo, nelle sue diverse forme espressive e culturali, e sanno tradurlo in uno storytelling articolato, trasversale, rivolto alle società in cui vivono e al futuro. Il corso mira a preparare:
- operatori nel settore dello storytelling multimediale: una figura in grado di collaborare all'ideazione, progettazione e realizzazione di contenuti di storytelling all'interno dell'articolato sistema dell'industria culturale contemporanea; nello specifico una figura che potrà operare presso società di produzione televisiva, di sviluppo e acquisizione format, di produzione cinematografica, società di digital content, progettazione web e social networking, dipartimenti multimediali dei soggetti editoriali classici o di istituzioni, enti pubblici e privati;
- operatori editoriali in ambito redazionale e critico-analitico: una figura che potrà operare presso case editrici, agenzie tipografiche ed editoriali che svolgono attività di servizio esterno per case editrici, testate e riviste giornalistiche tradizionali e web, aziende che pubblicano prodotti editoriali di ambiti specifici, in redazioni di riviste specialistiche ma anche soggetti editoriali di approfondimento critico-teorico specializzato o ancora agenzie di promozione e distribuzione del contenuto cinematografico, festival ed eventi di promozione culturale, aree di ricerca e sviluppo di brand;
- operatori per la valorizzazione della memoria storica di un territorio: una figura in grado di inserirsi nel contesto degli enti pubblici e privati che si occupano di gestire e sviluppare le potenzialità culturali di un territorio, recuperando e valorizzandone la memoria storica attraverso attività editoriali, multimediali ed espositive, progettazione di itinerari, incontri pubblici, interventi sul web (siti, reti, social network, ecc.), nonché operando in attività di sostegno, promozione e orientamento del patrimonio culturale di un territorio; una figura che potrà operare presso uffici per la promozione e la gestione del territorio e l'identità culturale, cooperative, start up e/o imprese di servizio in ambito culturale, musei, istituti culturali, centri di ricerca, biblioteche e archivi di enti pubblici e privati, particolarmente locali;
- operatori per i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (ex alternanza scuola-lavoro), specificatamente per le discipline storico-filosofiche.
Il corso di studio garantisce i requisiti per essere ammessi a diversi corsi di laurea magistrale distribuiti sul territorio nazionale:
- 17 lauree magistrali in Scienze storiche (classe LM-84)
- 15 lauree magistrali in Scienze Filosofiche (classe LM-78)
- 10 lauree magistrali in Informazione e sistemi editoriali (classe LM-19)
- 11 lauree magistrali in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale (classe LM-65)
- 7 lauree magistrali in Scienze della comunicazione pubblica, dell'impresa e pubblicità (classe LM 59)
- 9 lauree magistrali in Teorie della comunicazione (classe LM-92)
- 12 lauree magistrali in Scienze della politica (classe LM-62)
- 1 laurea magistrale in Comunicazione multimediale e tecnologie dell'informazione (classe LM-18 – Informatica)
- 1 laurea magistrale in Scienze cognitive e teorie della comunicazione (classe LM-55 - Scienze cognitive)
Alcune di queste lauree magistrali ritengono la classe di laurea L-42 un requisito sufficiente per l'iscrizione, altre richiedono, oltre alla classe di laurea, anche un minimo di crediti formativi (variabile da sede a sede) in specifici settori scientifico-di sciplinari che il corso di studio in Storia e Storie del Mondo Contemporaneo copre direttamente.